Per poter sfruttare al meglio il suo fantastico display AMOLED curvo da ben 6.5’’ il TRYX PANORAMA SE ARGB 360 è provvisto di un software, al pari del modello PANORAMA ARGB. Con tale software come vedremo a brevissimo potremo tenere d’occhio i principali valori relativi i nostri componenti principali.
E’ bene precisare che sul sito di TRYX sono disponibili due software che sono rispettivamente KANALI e da poco aggiunto KANALI SE. Come qualcuno avrà già intuito i due software sono per i rispettivi dissipatori e non sono ‘’intercambiabili’’ o almeno sulla carta compatibili l’uno con l’altro e con i relativi dissipatori in quanto ciascuno software è scritto per il relativo firmware del dissipatore.
Per il nostro TRYX PANORAMA SE ARGB 360 avremo necessità di scaricare il software KANALI SE. Scaricato, installato e avviato siamo pronti a dare uno rapido sguardo.
TRYX KANALI SE ma come anche KANALI presentano un’interfaccia utente chiara e di immediata comprensione. Pochi menu principali e impostazioni tutte a portata di click. Il software non poteva mancare dei medesimi colori della grafica del dissipatore.
I menu principali, presente nella colonna a sinistra, sono Homepage, PANORAMA SE e infine setting in basso.
In Homepage troviamo due voci che sono rispettivamente Dashboard e Specifications. In Dashboard troviamo l’anteprima del prossimo menu ‘’PANORAMA SE’’ e sei tiles che ci riportano utilizzo della rete, della CPU, GPU, occupazione RAM e SSD/Hard Disk principale.
In Specifications è riportato invece il nome del nostro PC e relativo elenco delle componenti e sistema operativo installato.
Possiamo dunque dire che qui troviamo le info essenziali.
Passando invece al menu ‘’PANORAMA SE’’ accediamo alle varie impostazioni per poter personalizzare al meglio quello che è il vero punto di forza o di attrazione del dissipatore.
Non appena accediamo al menu PANORAMA SE ci troviamo di fronte il set di profili pre-caricati da TRYX (9 video animati) e poco sotto le voci che potremo visualizzare in real-time sul display (massimo 3 elementi a schermo intero e 6 elementi in modalità divisa). Oltre a selezionare diversi elementi di monitoraggio, se interessati, potremo posizionare il testo dei parametri in tre zone e perfino cambiare il colore del relativo testo tra nero o bianco andando a risaltare a seconda di ciò che staremo riproducendo sullo schermo.
E’ possibile, cliccando in alto a destra, la voce ‘’Screen’ per accedere ad alcune impostazioni avanzate del display come ad esempio la regolazione della luminosità, la modalità di riposo, attivare o meno la modalità Mirror per ottimizzare la riproduzione sul display in case con installazione a sinistra (quindi effetto specchiato) e infine la modalità Waterfall che è indicata nel caso in cui avremo ruotato di 180 gradi il display andando così ad ottimizzare eventuali video, GIF o immagini.
Da non sottovalutare la modalità Screen Recording con cui è possibile selezionare e registrare una specifica area dello schermo, trasmettendola in tempo reale direttamente sul display. Modalità che è interessante per Build da esposizione.
Spostiamoci ora in ‘’Customization’’. Qui accediamo alla vera e propria personalizzazione del display AMOLED curvo presente sul PANORAMA SE. La compatibilità del display è relativa i formati PNG, JPG, MP4, AVI e GIF. Uniche due limitazioni riguardano i file che non devono avere un peso superiore i 500MB e la risoluzione massima consentita è 1080p. Un compromesso più accettabile se confrontato ad altre soluzioni in commercio.
A nostra disposizione avremo la possibilità di sfruttare il display a schermo pieno o ‘’dividerlo’’ in due. L’aspect ratio supporta i formati 1:1, 4:3, 16:9, 3:2 o 2:1.
Sfruttando la modalità a schermo intero potremo anche selezionare la riproduzione singola, casuale o in loop. Per le ultime due opzioni è consigliato caricare diversi ‘’sample’’ (fino a 9 prima che venga sovrascritto il meno recente) come potete vedere nel nostro caso.
La personalizzazione è davvero notevole e potremo cambiare ogni giorno la personalizzazione dello schermo.
A tal proposito è bene ricordare, al pari di TRYX e relativo avviso nel software, di evitare immagine statiche per lunghi periodi di tempo per evitare l’effetto burn-in classico dei display AMOLED. La migliore soluzione rimane è a mio avviso sfruttare frequentemente (magari giornalmente) la modalità Shuffle con immagini statiche (se proprio ne avete di belle e a cui non potete/volete rinunciare) a video/GIF.
Detto ciò concludiamo l’analisi del software KANALI SE con il menu delle impostazioni generali che ci metteranno a disposizione alcune opzioni che possiamo leggere direttamente dall’immagine a seguire.